IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art.
3;
    Visto  l'art.  34, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289,
che detta disposizioni in materia di rideterminazione delle dotazioni
organiche delle pubbliche amministrazioni;
    Vista  la  legge  30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare, il
comma 93  dell'art.  1,  che,  tra  l'altro, dispone che le dotazioni
organiche   delle   pubbliche  amministrazioni  ivi  indicate,  siano
rideterminate  apportando  una  riduzione non inferiore al cinque per
cento  della  spesa  complessiva  relativa  al  numero  dei  posti in
organico,  vigenti  alla  data  di  entrata  in vigore della predetta
legge, previsti per ciascuna amministrazione;
    Vista  la  proposta  formulata dal Ministro dell'economia e delle
finanze  con  nota  n.  9058  del  28 aprile 2005 e relazione tecnica
allegata,  come  modificata  ed  integrata  con  note  n.  93225  del
31 ottobre  2005  e  n.  107810 del 16 dicembre 2005, con la quale e'
stata  rappresentata  l'esigenza, per quanto riguarda il Dipartimento
del tesoro, il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, il
Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione, il Dipartimento
dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del tesoro
ed  il  Dipartimento  per le politiche fiscali, nonche' per la Scuola
superiore  dell'economia  e  delle  finanze  e  per l'Amministrazione
autonoma  dei  monopoli  di  Stato,  di  procedere all'emanazione del
decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dall'art.
1,  comma 93, della citata legge 30 dicembre 2004, n. 311, al fine di
dare attuazione alla disposizione ivi contenuta;
    Visti  i  numerosi provvedimenti succedutisi nel tempo in materia
di   determinazione  delle  dotazioni  organiche  del  personale  dei
Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 15 dicembre
2003,  n.  385  con  il  quale,  tra  l'altro,  sono  state da ultimo
determinate  le dotazioni organiche dell'Amministrazione autonoma dei
monopoli di Stato;
    Atteso  che,  per  i  Dipartimenti  del Ministero dell'economia e
delle finanze, la dotazione organica vigente alla data del 1° gennaio
2005,  e'  costituita  dai  seguenti  contingenti  di personale delle
qualifiche  dirigenziali, distinti in n. 76 dirigenti di prima fascia
e  n.  1.065 dirigenti di seconda fascia e del personale appartenente
alle  diverse  posizioni delle aree funzionali A, B e C per un totale
di n. 20.985 unita';
    Atteso,  inoltre, che per l'Amministrazione autonoma dei monopoli
di Stato la dotazione organica vigente alla data del 1° gennaio 2005,
e'  costituita dai contingenti di personale individuati nella Tabella
A  allegata  al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 385
del 2003;
    Considerato  che  la proposta di rideterminazione della dotazione
organica  dei  predetti  Dipartimenti,  nonche'  dell'Amministrazione
autonoma  dei  monopoli  di  Stato,  come  prospettata  dal  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze,  comporta una complessiva riduzione
degli  oneri  per  spese  di  personale in misura coerente con quanto
stabilito  dall'art.  1,  comma 93,  della legge 30 dicembre 2004, n.
311,  con  la  conseguente  diminuzione  complessiva  di 1.408 unita'
rispetto alla consistenza organica preesistente;
    Ritenuto,  quindi,  di  dover  provvedere  alla  rideterminazione
complessiva  della  dotazione  organica  del  personale del Ministero
dell'economia  e  delle  finanze,  in  attuazione  della  piu'  volte
richiamata legge 30 dicembre 2004, n. 311, art. 1, comma 93;
    Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, recante il
riordino   e  la  soppressione  di  enti  pubblici  di  previdenza  e
assistenza, il cui art. 3, comma 7, prevede che i collegi dei sindaci
degli  Istituti  previdenziali  ed  assistenziali  ivi indicati siano
composti  anche da rappresentanti del Ministero dell'economia e delle
finanze,  «... di qualifica non inferiore a dirigente generale ...» e
collocati fuori ruolo, nella misura complessiva di 12 membri;
    Visto  il  decreto  legislativo  27 maggio 1999, n. 165, relativo
alla  istituzione  dell'Agenzia  per le erogazioni in agricoltura, il
cui  art.  9,  comma 4,  prevede  che  il Presidente del collegio dei
revisori   dei   conti   dell'Agenzia   sia  designato  dal  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze  tra  «... i dirigenti incaricati di
funzioni dirigenziali generali ...» e collocato fuori ruolo;
    Preso atto che sulla proposta di rideterminazione della dotazione
organica,  cosi'  come rappresentata dall'Amministrazione, sono state
consultate le organizzazioni sindacali rappresentative;
    Visto  il  parere favorevole espresso, ai fini del raggiungimento
del  concerto previsto dall'art. 1, comma 93, della legge 30 dicembre
2004,  n.  311,  con foglio n. ACG/184/FP/986 del 20 gennaio 2006 dal
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  in  ordine alla proposta
formulata  dal  Ministro  dell'economia  e  delle finanze con la nota
sopra citata;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
6 maggio  2005,  con il quale il Ministro per la funzione pubblica e'
stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  in  materia  di  lavoro  pubblico,  nonche'
l'organizzazione,  il  riordino  ed  il funzionamento delle pubbliche
amministrazioni;
                              Decreta:
    1.   Le  dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle
qualifiche  dirigenziali,  alle  aree  funzionali  ed  alle posizioni
economiche  del  Dipartimento  del  tesoro,  del  Dipartimento  della
ragioneria generale dello Stato, del Dipartimento per le politiche di
sviluppo e coesione e del Dipartimento dell'amministrazione generale,
del  personale e dei servizi del tesoro del Ministero dell'economia e
delle  finanze,  sono rideterminate secondo l'allegata tabella A, che
costituisce parte integrante del presente decreto.
    2.   Le  dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle
qualifiche  dirigenziali,  alle  aree  funzionali  ed  alle posizioni
economiche   del   Dipartimento   per  le  politiche  fiscali,  delle
segreterie delle Commissioni tributarie e del Consiglio di Presidenza
della  giustizia  tributaria,  del  Ministero  dell'economia  e delle
finanze,  sono rideterminate secondo l'allegata tabella B, Quadri I e
II, che costituisce parte integrante del presente decreto.
    3.   Le  dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle
qualifiche  dirigenziali,  alle  aree  funzionali  ed  alle posizioni
economiche  della  Scuola superiore dell'economia e delle finanze del
Ministero  dell'economia  e delle finanze, sono rideterminate secondo
l'allegata  tabella  C, che costituisce parte integrante del presente
decreto.
    4.   Le  dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle
qualifiche  dirigenziali,  alle  aree  funzionali  ed  alle posizioni
economiche  dell'Amministrazione  autonoma  dei monopoli di Stato del
Ministero  dell'economia  e delle finanze, sono rideterminate secondo
l'allegata  tabella  D, che costituisce parte integrante del presente
decreto.
    5.  Al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo
delle  risorse  umane  alle effettive esigenze operative, il Ministro
dell'economia   e  delle  finanze,  con  propri  successivi  decreti,
effettuera'  la  ripartizione dei contingenti di personale come sopra
rideterminati  nell'ambito  delle  strutture  in cui si articolano le
Amministrazioni  indicate  ai  precedenti  commi,  dandone tempestiva
comunicazione   alla   Presidenza   del   Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica.
    Il  presente  decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
      Roma, 8 febbraio 2006
                                            p. Il Presidente: Baccini

Registrato alla Corte dei conti il 13 aprile 2006
Ministeri  istituzionali,  registro n. 4 Presidenza del Consiglio dei
Ministri, foglio n. 161